LA
TENDOPOLI DI COPPITO CHIEDE AIUTO
"CHI PUO' E' PREGATO DI INTERVENIRE"
Che tutti sappiano che la
situazione a L'Aquila non è affatto bella. Tutto quello che
appare in Televisione, detto in spagnolo "pura pantalleria" (solo
immagine). Prima si moriva dal freddo e si stava a bagno in acqua
gelida, ovviamente piovana, ora si crepa dal caldo. Qualcuno potrebbe
dire "ma allora non vi va niente bene?" No, va tutto bene il fatto
è che le grandi opere, quelle che danno immagine, sono e si
stanno facendo e/o realizzando ma le cose meno visibili ma altrettanto
importanti e indispensabili ancora non del tutto.
Visto le problematiche e la burocrazia........che c'è in
questo momento all'interno delle tendopoli mi ha fatto molto riflettere
ho deciso che i miei interventi, sponsorizzati da anici benefattori che
non intendono mettersi in mostra, li farò direttamente a
favore degli accampati, paese per paese, tendopoli per tendopoli.
Per farla breve a Coppito hanno bisogno di quanto vedete nella allegata
nota. chiamatemi (335 427208) o scrivetemi (mariomiconi@cpga.net) se
necessitate di ulteriori informazioni o chiarimenti, sarà,
per me, un vero piacere incontrare, via phono o per e-mail,
gente che è volenterosa di aiutarci.
Grazie - Mario Miconi
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UNA
VISITA IN CASA DI
SIMONE RUSCITTI
A chi può interessare
Simone Ruscitti, essendo rientrato a casa, solo piano superiore in
quanto il piano terra è completamente crollato, ha
avuto il coraggio di fare un breve filmato e lo ha messo a disposizione
di quanti vogliono rendersi conto della situazione a L'Aquila. La casa
di Simone è ubicata a 150 metri dall'Hotel Duca degli
Abruzzi, completamente crollato..
Per quanti pensano che l'emergenza è rientrata facciamo
presente che al centro di L'Aquila, Portici, Piazza Duomo, Villa
Comunale e zone limitrofe, a conti fatti ci rientreremo a passeggiare
non prima di 5 anni.
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ALCUNE
FOTO DELLA CITTA' DI L'AQUILA
VIA XX SETTEMBRE
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VIA PASTORELLI
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VARIE
CITTA'
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FAMIGLIE IN TENDOPOLI
A sinistra, Simone Ruscitti, la
mamma Michela, Martina Ruscitti e il papà Pietro. Tutti in
tenda in quanto la casa è ridotta ad un cumulo di macerie.
Loro abitavano in centro vicinissimi all'Hotel Duca degli Abruzzi che
è gravemente danneggiato. Passano le giornate nella tendopoli, installata sul campo di
atletica di "piazza d'Armi" dove oltre che parlare con qualche
conoscente altro non possono fare.
Ieri ho provato a fare vita di tendopoli e vi assicuro che non
è stata una bella esperienza. Sono andato in quella
di Massimiliano, di fronte la pista di
pattinaggio (ex villaggio commerciale mondiali 2004), dove ho sofferto
un freddo cane durante un'ora circa di fila per prendere la cena (1/2
mestolo di pasta scotta, 3 bastoncini findus e una mela) e ringraziamo
Dio che c'è. A tavola trovi pane e acqua, poi passa uno
scout che ti offre in pò di vino. Veloci a mangiare
perché altra gente è in attesa di potersi sedere
per consumare il loro pasto che momentaneamente mantengono tra le mano.
Tanta rassegnazione nei volti di tutti e preoccupazione per un domani
molto incerto.
TANTI
NOSTRI ATLETI SENZA CASA
MOLTI ANCHE SENZA PATTINI
PERSI NEI
CROLLI
Ecco
come di presenta una casa dopo la scossa di domenica notte nel
quartiere di San Giuliano a 500 mt in linea d'aria dalla pista dei
mondiali 2004. Si tratta della casa di due fratelli pattinatori che non
potranno mai recuperare i loro pattini e la loro attrezzatura in quanto
sepolta nelle
macerie.
Ed ecco le foto del loro quartiere, persino la fontana, punto d'incontro per tanti
sportivi e amanti delle passeggiate sulla montagna di San Giuliano,
è ridotta in pezzi. Il sito, dove durante i Mondiali 2004
avevamo allestito il villaggio commerciale è ora una tendopoli, e parcheggio per camper e auto
nelle quali ci si vive. Anche due nostri istruttori, Mara, e Massimiliano si trovano il questa tendopoli
a sbarcare il lunario.
Tutte
queste persone hanno bisogno di riacquistare la propria attrezzatura
per il pattinaggio, aiutiamoli altrimenti L'Aquila sparirà
dai campi di
gara. (M. Miconi)
. GLI SMS AL
MIO CELLULARE...TANTISSIMI
ALCUNI
TOCCANTI
- Martina
"Sai una cosa k mi fa male? Non ho più i miei pattini.
- Carla
"Mario perdonami ho perso il fratello di mio marito abbiamo
scavato con tutta la forza era vivo e l'abbiamo sentito ma non ce
l'abbiamo fatta te dove sei spero tutto a posto un forte abbraccio.
-
Tiziana
"Il regalo più bello per questa Pasqua è
la vita che Dio ha voluto conservarci, andiamo avanti, la vita
è sempre bella"
-
Lolloobrigida
M. "Hai uno spirito ammirevole ...dicci le parole e noi
faremo i fatti...vorremmo farti gli auguri di buona
Pasqua...preferiamo esservi vicini ed offrirvi il nostro
aiuto..!
-
Simone
"Pagherei per poter andare a riprendere i mie pattini sotto le
macerie di casa. Erano il ricordo di ttt gli anni trascorsi nella
squadra e con te. Sta volta con il cuore in lacrime mi sa kè
x me il pattinaggio è proprio finito...spero ci vediamo
presto.
Rossella
"Non preoccuparti..Noi siamo forti. c'hai insegnato tu ad esserlo.
Nello sport come nella vita...Ed è stato il regalo
più bello ke potessi farci. Buona Pasqua..presto
ritornerà tutto a posto.Un abbraccio grandissimo. (Mario
Miconi)
RIVEDERE
GLI AQUILANI SUI CAMPI DI GARA?
La voglia e tanta, le possibilità... meno
Avremmo
voluto iniziare questo anno agonistico 2009 scrivendo
sul sito
della nostra attività, dei nostri programmi
e di tutti i risultati dei nostri Atleti. Mai avrei pensato
che il
6 di Aprile la nostra vita, quella degli iscritti a questa
Associazione, di tutti i praticanti dello sport Aquilano e di tutti i
cittadini di una delle più belle e storiche Città
d'Italia venisse sconvolta in 20 secondi. Si 20 sono stati i secondi
che la terra ha tremato a 6,2 di magnitudo distruggendo
completamente case e di conseguenza portandosi via vite
umane. Ci
vorranno tanti sacrifici ed anni per ritornare ad essere quello che
eravamo.....per noi aquilani è oramai l'inizio di una nuova
vita. Il nostro pensiero, ogni sera, è rivolto a coloro che
non ci sono più e che ci hanno lasciato a causa ti questa
terribille tragedia e nel contempo presi anchde dalla rabbia compressa
nel nostro stomaco pronta ad esplodere per non essere in grado di fare
nulla per evitate tali sciagure.
Per noi che resteremo una unica volontsà ci deve accomunare
quella di essere uniti per essere sempre di più una
forza decisi a ripartire e
ritornare ad essere
migliori di prima.. ( Mario Miconi)
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