CAMPIONATI DEL
MONDOGIJO’N – SPAGNA
I RISULTATI DEGLI
ABRUZZESI
 
Ecco
tutti i risultati degli abruzzesi ai Campionati del
mondo svoltisi in Spagna nella città de
Gijòn .Ricordiamo i Convocati, tra Seniores
L’Aquilano Gregorio
Duggento in rappresentanza del Centro Polisportivo Giovanile Aquilano,
Simona
Di Eugenio in rappresentanza della Pattinatori D. Bosica di
Martinsicuro, Marco
Maroncelli del Centro Sportivo Pattinaggio Pescara cat. Junior, e
Giuliana de
Blasio che milita per una Società di San Benedetto del
Tronto Pattinatori
Sambenedettesi.Questi i risultati nelle gare su pista e strada:
Gregorio Duggento
classificato 9° nella 300 a cronometro –
Oro
nella 200 Cronometro strada
Simona
Di Eugenio
11° nei 10.000 punti ed
eliminazione - 6^ 15.000 elim. pista – 6^ 20.000
Elim. Strada 6^ 10.000 punti strada,
25^
nella $” Km.
Marco
Maroncelli Cerquetelli
Pista 14° nei 1.000, 13°
nei 500 sprint - strada
Oro
Americana a
Squadre (Bulgari, Andreotti e Maroncelli) - 24° 42
Km.
Giuliana
De Blasio 33^ nella 15.000 ad elim (caduta) –
20^
nei 10.000 punt/elim (caduta) – 3^ americana a squadre
(Campione, Bettrone e De
Blasio) – su
strada 2^ 10.000 Punti – 8^ 20.000 eliminazione - 6^ Maratona 42
km.
FESTA
FINALE
A SASSATE COL
POLLO E POI AL PUB
JUNIOR A SPASSO PER
GIJON IN NOTURNA
 
Ultimo giorno a Gijòn e festa
finale. Intanto inizia male
dalla cena dove partono lanci di palle di mollica e pezzi di pollo.
Solito
problema, in casa Italia, chi partecipa e chi no alla festa
finale,
ognuno
dice la sua, anche se magari era il caso, che a caso specifico, si
fosse fatta
una parola in meno; al solito gli atleti la prendono male. Vanno i
Senior e gli
Junior restano a casa. Bene, così deciso.. Si da il caso che
tre Junior,
inosservanti delle disposizioni, vanno girando per Gijòn
alle 2 della mattina
in tutta tranquillità. Per fortuna che trattasi di una
Città super tranquilla,
ma se fosse stato a Barrancabemeja, Cali piuttosto che Barquisimeto?
sarebbero
tornati in albergo vestiti?………..ma chi
li deve controllare? Di chi è il compito
di gestire gli atleti post competizione? Si è vero il solito
annoso problema.
Tutti i “dirigenti” hanno diritto….quali
di essi si dovrebbe sacrificare?
LA CARTA STAMPATA
LA GAZZETTA-IL MESSAGGERO- IL TEMPO-
ILCENTRO




A FARE TANTI SACRIFICI NE E'
VALSA LA PENA
Marianna l'Angelo custode di
Gregory

IL
C.P.G.A. MANTIENE IMBATTUTI
TRE RECOND MONDIALI  
Duggento mantiene due dei tre record del
Mondo. Purtroppo deve cedere quello dei 300 su pista al
giovane Pedro Causil,
Colombiano, che ha fermato il cronometro a 24,531 sulla pista
Spagnola di Gijòn contro il suo personale 24,72 realizzato
in Belgio. Gregorio
mantiene imbattuti i 300 su strada (23,68)
e i 200 su strada (16,209). Susmeli
conserva
il record mondiale della Matarona, 42 km., in 1h,10m,43s
inquanto
le Senior Femmine hanno terminato, in questo mondiale 2008,
con
il
tempo di 1,11,55. Si ricorda che è permesso
battere i record solo in competizioni intercontinentali e continentali
sempre se approvati da C.I.C. Comitato Internazionale Corsa Presieduto
ancora per i prossimi 4 anni dall''Aquilano Dott. Roberto Marotta.
GREGORY
DUGGENTO CAMPIONE DEL MONDO
GIULIA BONGIORNO - JUNIORES
CAMPIONE DEL MONDO- 200 CRONO
 Una
finale delle gare a cronometro al cardiopalma.
La prima suspance quando la Bongiorno ha fermato il cronometro 18,875
e dalla postazione dell'ufficio stampa con alla mano gli intertempi ci
avvicinavamo alla fine della sessione. Cade la Colombiana, ultima a
partire, e quindi un passo avanti. Giulia resta prima,
ripetono rispettivamente la statunitense e la coreana ma gli intertempi
non le qualificavano al primo posto ed ecco l'oro di Giulia che si
materializza effettivamente. Anche con le senior femmine avevamo
sperato al titolo ma alla fine le due colombiane vanificano la speranza
di vederci con l'oro in tasca. Iniziano i senior maschi e tempo dopo
tempo ci avvicinavamo al turno di Gregory, già Zanetti era
8° con 17.208, quartultimo parte Gregory e stampa 6,73 poi 9,70
e
13,56 (punti di riferimenti sul campo di gara) concluse con 16,772. E'
il turno
di Mantia e non si avvicina minimamente. Il primo a scendere sotto i
17 e il Belga Hebbrecht, che difendeva il titolo strappato l'anno
passato in Colombia per 7 millesimi di secondo, parte il venezuelano
Jardine, che aveva stabilito il miglior tempo in semifinale, e conclude
in
16,821. Oro per Duggento, si riconferma il più forte al
mondo
sui 200 metri a cronometro. Locci,
classificatosi 11° con il tempo guadagna un posto in quanto,
per cause ancora sconosciute, il quarto classificato, il Venezuelano
Flores, è stato squalificato.
patincarrera.com I
gijón 2008 I noticias |
Lunes
08 de Septiembre de 2008 |
Gregorio
Duggento recupera el trono en los 200 M Contra Reloj. |
El
consagrado italiano dejó en claro esta tarde porque es el
mas ganador en las pruebas contra reloj. Con autoridad
recuperó la corona perdida en Cali 2007. |
 |
La magia del patinaje
estuvo desplegada esta tarde en el imponente circuito rutero de Las
Mestas de Gijón cuando los 200 M Contra Reloj abrieron la
programación vespertina con las primeras finales del
Campeonato Mundial CIC de Ruta 2008 en la pintoresca y
turística ciudad asturiana.
El mayor voltaje
llegó de la mano de los mayores varones como es habitual
donde la final fue apasionante y el público la
vivió minuto a minuto.
Cuando nadie lo
esperaba, el talentoso italiano Gregorio Duggento quien
había terminado quinto en la etapa de
clasificación sorprendió a todos parando los
relojes en 16s772 tras un gran curvón que le
permitió marcar la diferencia con sus rivales para volver al
trono en la prueba madre de los 200 M Contra Reloj superando por
primera vez en el año al belga Wouter Hebbrecht quien
marcó 16s930 y terminó en el tercer
escalón del podio tal como lo hizo en la pista.
El ascendente
venezolano Juan Jardine, quien había sido el mejor en la
fase clasificatoria apenas mejoró su registro de la
mañana cronometrando 16s821 y se quedó con una
destacadísima medalla plateada muy cerca del oro conseguido
por el italiano. En Cali 2007, Jardine había terminado
tercero.
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OTTIMA LA GESTIONE DEL MONDIALE
ALCUNI
GIUDICI TRA I QUALI 2 ITALIANI

8
Settembre, inizia il Campionato su strada
questo è
il percorso
 Dall'8
al 10 settembre si gareggerà sul circuito stradale di "Las
Mestas" , che normalmente viene utilizzato dai ciclisti amatori per
allenarsi ed in agosto di ogni anno accoglie una competizione ippica di
prestigio a livello internazionale. Il circuito. come pure l'impianto
sono stati completamente ammodernati e adattati alle rotelle. Due
critiche vengono mosse agli organizzatori; la prima riguarda il
circuito sul quale è stata spalmata una resina
nera simile a quella che si da sui tetti o balconi per
impermeabilizzare e quindi non è più un circuito
stradale ma assomiglia ad una pista di ghiaccio di 434 metri, di
conseguenza se dovesse piovere sarà impossibile pattinarvi
anche se le vigenti norme C.I.C. prevedono la possibiltà di
gareggiare su strada in caso di pioggia. La seconda
riguarda le linee
gialle
che sono state poste sulla curva sud, con relativo allungamento della
linea di corda,
in quanto la traiettoria di questa non è stata tracciata
conformemente alla vera e possibile traiettoria dei pattinatori e poi
sarà necessario collocare dei birilli a cono (cinesini)
sulla
linea bianca per evitare i tagli di percorso e come successo in pista
creeranno molteplici problemi
ai pattinatori causando anche bestiali cadute.
Inizio gare
ore 9,00
RISCATTO
DELL'ITALIA CON LA GARA DELLE AMERICANE A SQUADRA
 L'Italia
chiude con il BOTTO. A pensarci è stato Matteo Amabili che
con abilità e maestria ha folgorato gli USA sul traguardo
regalando all'Italia il secondo Oro di questa Kermesse della Pista
mondiale. Bene anche la squadra Juniores maschile che si è
classificata al 2° posto e quella delle Juniores Femmine terze.
LA MARCHEGIANI APRE CON
PROFESSIONALITA'
UNA
SQUADRA DI GIUDICI TOP OF THE WORLD

BUGARI
CAMPIONE DEL MONDO
FRANCOLINI ARGENTO E AMABILI e
BETTRONE BRONZO
 L'Italia
chiude la giornata del 5
Settembre con ben 4
medaglie di cui una d'Oro,
quella dello Junior Riccardo Bugari conquistata nella 10.000
metri
punti ed eliminazione. Mentre Francolini e Amabili si classificano
rispettivamente 2° e 3° nella 15.000 ad eliminazione.
Per finire Francesca Bettrone prende il Bronzo nella 1.000.
NELLA
I^ 1.000 MARONCELLI SI SENTE MALE
 Si
è avuto un forte momento di preoccupazione quando dopo la
prima batteria della 1.000 formula mondiale il nostro Marco Maroncelli
si è buttato a terra a causa di un malore. Subito soccorso
dal medico ufficiale e dal Dott. Pulcini. Ora pare stia bene.
Quì
la sequenza fotografica dell'accaduto
clicca
per vedere le foto - (by Luis Ramirez, foto. uff. Colombia)
Prima
giornata di gare in casa Italia
 Quali
sono le curiosità, le novità ed il bilancio del
primo
giorno di gare? Sicuramente che non si è partiti con il
piede
giusto, portiamo a casa solo un'argento e un bronzo, De Blasio e
Amabili hanno terminato la loro prova a terra con Amabili a 13 punti e
la De Blasio appena partita. Le ruote
pare che vanno, anche se si hanno ancora delle perplessità;
le lamentele sugli auricolari
avanzano. Qualche nostro dirigente, che
ha
preferenze, incita solo un particolare atleta mentre con
altri
resta muto o a braccia conserte. Per non parlare della
pessima figura
dell'organizzazione con i Sud Koreani che all'atto
della premiazione della 10.000 a punti ed eliminazione si sono visti
suonare un'inno che non era il
loro. Una cosa positiva è stata che membri presenti della
FIHP sono stati seduti sulle tribune per far
lavorare i tecnici azzurri in
tranquillità, Michele Grandolfo non è nenche
andato a pranzo per seguire la squadra fino alla fine delle gare. Il
citato consigliere federale dice "è normale restare con la
squadra fino alla fine delle gare mica è una cosa non
dovuta, fa parte del mio impegno di rappresentante della Nazione". Si
nota che i nostri ancora non si abbituano alla pista come pure si nota
che altri, che sono a Gijòn da 10/15 giorni
navigano in acque proprie, ovviamente le maggiori
difficoltà le hanno affrontate i velocisti. Ritengo che i
nostri sarebbero dovuti arrivare prima e magari da dopo i campionati
italiani stare insieme ad allenarsi nelle due piste simili a questa di
Gijòn, San Miniato o L'Aquila.
Gijòn - 5 sett. 08 - Mario Miconi
Cerimonia
di innaugurazione
Marotta saluta, Aracu apre i giochi,
Panieagua, Presidente FSP, non interviene
 Mercoledì
3
Settembre, Gijòn, apertura dei giochi mondiali. Cerimonia
molto
sobria che ha visto in apertura l'ingresso di una banda che ha suonato
musiche tradizionali spagnole e poi ha accompagnato la sfilata degli
atleti e accompagnatori delle Nazioni partecipanti.. Successivamente si
è esibita una compagnia di ballo con costumi
tradizionali.
Apertura del Mondiale da parte del Presidente della FIRS On. Sabatino
Aracu preceduto da un saluto del Dr. Marotta, Presidente CIC;
grande
assente il Presidente della Federazione Spagnola, Dr. Carmelo
Panieagua, che pur essendo stato annunciato non è entrato in
pista per rivolgere il doveroso saluto alle Autorità ed a
tutti
gli intervenuti. Per finire un trio di comici ha chiuso l'evento.
Grandi assenti gli inni nazionali dei paesi intervenuti.
L'Aquilano
Marotta Rieletto Presidente del pattinaggio mondiale della
velocità
 Mercoledì
3
Settembre, Gijòn, Assemblea del Comitato Internazionale per
l'elezione delle nuove cariche relative al quadriennio
olimpico 2009 - 2012. Al tavolo della Presidenza Cecilia Nadin
, interprete ufficiale e segretaria CIC, Carmelo
Panieagua, Presidente della Reale Federazione Spagnola, Roberto Marotta
Presidente CIC, Carlos Orlando Ferreira Pinzon Presidente della
Federazione Colombiana, Susan
Curel
della Federazione Australiana e Riccardo
Green della federazione Argentina. Marotta Roberto,
Presidente
uscente, è stato riconfermato nella carica di Presidente
della Federazione Mondiale di pattinaggio velocità con
l'espresso compito di condurre questo sport alle olimpiadi del 2016.
Alla Vice Presidenza lo spagnolo Carmelo
Panieagua. Ha rappresentato l'Italia in quest'Assemblea Michele Grandolfo
Consigliere Federale FIHP accompagnato da Giovanni
Martignon.
Gijòn
2 Settembre 2008
 Appena
arrivati la prima novità colta è quella di
trovare
Maurizio Lollobrigida con la tuta della Nazionale Austriaca. Si
è lui l'allenatore di questa Nazione emergente al quale
facciamo
i migliori auguri per un proficuo prosieguo sportivo ed un "in bocca al
lupo" per questi Mondiali. I lavori procedono a grande ritmo, intorno
alla pista, e come si può notare dalla foto sono stare
piazzare
una quantità di tribune intorno alla pista che
raccoglieranno
almeno 5.000 spettatori che potranno assistere ad uno spettacolo di
alto livello. Una nota negativa è quella di non aver trovato
indicazioni del pattinodromo e nessun tipo di pubblicità in
Città tantè che ci si perde nel tentativo di
trovare
l'impianto e provando a raccogliere informazioni per arrivarvi ci si
accorge che moltissimi abitanti di Gijòn non sanno del
Mondiale
di pattinaggio.
IL MESSAGGERO DEL1°
SETTEMBRE
di Stefano Castellani
LA
PISTA DI L'AQUILA........anche in SPAGNA
 A
prima vista la pista nella foto sulla destra parrebbe quella di
L’Aquila,
ma non è cosi, si tratta della nuova pista costruita
appositamente per celebrare i Campionati del Mondo di Pattinaggio in
Spagna. E’ uguale solo strutturalmente, a quella di
L'Aquila, ma come dimensioni
è leggermente diversa ad iniziare dalle curve più
alte, 11% e dalla larghezza della carreggiata, 6
metri. Una innovazione è la copertura, come si nota nella
foto a
sinistra, utile unicamente in caso di pioggia.
A realizzarla la ditta Vesmaco di Romano Cacciani che ha inviato il suo
miglior staff con a capo il tecnico
Andrea Trombetta. Ricordiamo che la Vesmaco è
specializzata in piste di pattinaggio e tra l’altro
ha
provveduto alla posa in opera delle resine su quella di
L’Aquila.
Per i mondiali verranno installate tribune mobili per ospitare
ulteriori 5.000 spettatori oltre la capienza della piccola tribuna
appartenente all'impianto. Bisogna ormai riconoscere che i mondiali
dell'Aquila, 2004, hanno lascito il segno, sia come realizzazione e
gestione che come impianto. Corrado Ruggeri ha magistralmente diretto
l'organizzazione e Mario Miconi la parte tecnica e la realizzazione
della nuova pista, che all'inizio ha suscitato dubbi e
polemiche
in quanto un procedimento completamente nuovo ed all'avanguardia,
ora copiata Cina, Corea, Colombia ed anche in Spagna.
Dobbiamo
essere orgogliosi di essere stati i primi e mantenere questo nostro
piccolo gioiello.
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