MONDIALI PATTINAGGIO 2007

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Duggento mantiene il tre record del Mondo sui 300 su pista (24,72), i 300 su strada (23,68) e i 200 su strada (16,209). Susmeli conserva il record mondiale della Matarona, 42 km., in 1,10,43 inquanto le Senior Femmine hanno terminato, in questo mondiale,  con il tempo di 1,16,09.  Si ricorda che è permesso battere i record solo in competizioni intercontinentali e continentali sempre se approvati da C.I.C. Comitato Internazionale Corsa con a capo L'Aquilano Dott. Roberto Marotta. Mentre l'Abruzzese Simona Di Eugenio, della Pattinatori D. Bosica di Martinsicuro, ha totalizzato, in questi Camp. Mondiali, i seguenti piazzamenti: su pista 6^ nella 10.000 metri a punti ed eliminazione, 9^ nella 15.000 ad eliminazione e 5^ nella 3.000 Americana a Squadre, mentre su strada: 16^ nella 10.000 a punti, 7^  nella 5.000 Americana a Squadre e 21^ nella Maratona.

Ultimo giorno di gara  e si  scatena l'inferno, acqua  a non finire e così con mezz'ora di ritardo partono le Maratone, la prima,  quella delle  Junior  Femmine, parte mentre piove fitto e  subito l'Italia conquista  un'Oro con la Lollobribida, con subito dietro Roberta Casu. Le due atlete Italiane  discutono  animatamente dopo l'arrivo tanto che deve intervenire Ippolito Sanfratello per separare le due compagne di Nazionale.  Per quella Junior maschi  i primi Italiani  arrivano  6°,7° e 8°,  nulla di rilevante nella maratona Senior donne  che nonstante  si fosse disputata  a strata ormai asciutta  si è svolta  in  tranquillità. Anche quella Senior Machi si conclude in tranquillità, dopo quelche fuga prontamente recuperata, con la vittoria della Colombia

Grande prova di Riccardo Bugari che chiude in bellezza dominando, insieme ad Andreotti, la 20.000 ad eliminazione che finisce al fotofinish con il Belga Swings. Tanta suspence per il risultato finale, in quanto, essendo stato oscurato il finissh link a causa di uu addetto ai lavori che transitava, il Giudice arbitro si è dovuto fidare delle immagini televisive di Telepacifico per dare il verdetto finale.Benissimo anche Luca Presti che quasi non raggiunge l'Oro nella 500. Si piazza al secondo posto, davanti a Simone Bellia.

Per 7 millesimi Gregorio Duggento ha dovuto cedere il titolo di Campione del Mondo, mantenuto dal 2001 con due record del mondo, al Belga Hebbrect.. Il tempo di Duggento 16,373 e quello di Hebbrect 16,366 sono stati comunicati come 16,35 e poi dopo una lunga attesa c'è stata la comunicazione dei tempi precisi al millesimo che hanno gettato lo sgomento nell'animo di Gregorio e Mario Miconi, suo allenatoreo. Per Mario Miconi non finisce quì, questo fa parte del gioco, l'mportante è che Gregory non molli e gli rimanga quella punta di orgoglio necessaria a riconquistare la posizione di Leader della velocità nei prossimi Campionati di Spagna. Oltre alla megaglia di Duggento sono state conquistate altre 2 medaglie, quella si Roberta Casu e di Davide Amabili ambedue nei 10.000 a punti, 

Dopo il Campionato su pista qualche Atleta ha iniziato a fare delle considerazioni e a porsi delle domande a proposito delle scelte fatte dagli allenatori della Nazionale. Si domandano perchè sono stati convocati degli atleti che poi non corrono, oppure perchè si danno delle false aspettative fino all'ultimo minuto e poi immediatamente prima della gara viene deciso che chi doveva partecipare  rimane in panchina e magari quell'atleta che è stato fatto correre, magari già due volte, va in gara al suo posto? Non sarà perchè gli Allenatori della Nazionale sono allenatori anche di Club e avendo anche i loro atleti da gestire favoriscono quest'ultimi per la partecipazione alle gare?  Come mai ci sono atleti che hanno partecipato a tutte le gare e qust'anno, particolarmete, si fanno insistenti reclami al CIC per alcuni atleti e per altri vengono fatte passare delle decisioni  che non stanno ne in celo ne in terra? Ma non sarebbe meglio che gli Allenatori delle squadre Nazionali non siano allenatori di Società o Club.

In questa ultima giornata di questi campionati del mondo su pista, gli Junior Amabili, Rebagliati e Bugari hanno colto l'Oro nella Gara dei 3000 Americaca a squadre. Bene anche i Senior  hanno tenuto banco in questa gara guadagnando la piazza d'onore dietro a China Taipei. Inoltre Lollobrigida (Junior) ha guadagnato l'Argento ni 500, invece Bonato (Junior), Zanetti e Presti hanno aggiunto altre tre medaglie di Bronzo al palmares Italiano che chiude in quarta posizione con 3 med d'Oro, 4 d'Argento e 6 di Bronzo. Vince questo mondiale su Pista la Corea con  8 Ori,6 Argenti e 4Bronzi,  seconda Colombia con 6 Ori, 7 Argenti e 6 Bronzi e terza gli USA con 4 Ori 2 Argenti e 2 Bronzi..

Oggi, ultima giornata di questi campionati del mondo su pista, i nostri atleti saranno impegnati nelle gare 500 metri in linea e 3000 americana a squadre. Intanto ieri è arrivata un'altra medaglia d'argento da parte di  Davide Amabili nei 15000 ad eliminazione. Sfortunati Bugari e Zangarini finiti a terra. Mentre Francesca Lollobrigida è stata retrocessa per aver commesso un fallo grave. Ora il medagliere vede la Corea con 13 medaglie, Colombia con 14 e Italia con 7. Resta prima in classifica la Corea in quanto ha 7 medaglie d'Oro contro la Colombia che ne ha 4 e l'Italia 2. La rappresentativa Italiana, capeggiata da Ippolito Sanfratello, oggi ha presentato un istanza, verbale, al Giudice Arbitro della strada, Miguel Countreras, per far si che le semifinali e finali della cronometro di disputino di giorno.

Una cosa mai vista ad un Campionato del mondo di Pattinaggio, dimenticarsi di installare, quella che nel gergo di coloro che montano i palchi per i concerti si chiama,“l’americana”. Praticamente una sorta di ponteggio, dotato di lampade, per illuminare l’arrivo e la partenza considerato che i finish link, che sono strumenti simili a telecamere, se non hanno luce sufficiente non riescono a prendere i tempi e gli arrivi. Praticamente per risolvere il problema, in quanto si correva in notturna, gli organizzatori hanno installato due fotocellule all’interno della pista e dato che non riflettevano il segnale da otto metri, quanti sono quelli della carreggiata della pista di Cali, hanno installato il rifrangente attaccato alla transenna e la fotocellula a 2 metri dalla corda sulla traiettoria interna della pista (praticamente dove passano di sovente gli atleti). 

I migliori complimenti a Nicoletta Falcone e Fabio Francolini, incredibilmente hanno conquistato due importantissime medaglie d’oro. Questi due splendidi atleti hanno risollevato già dal primo giorno l’Italia che ricordiamo l’anno passato si classificò sesta e con solo due medaglie d’Oro. Complimenti anche a Erika Zanetti (Bronzo nei 300), Gregorio Duggento (Bronzo nei 300), Roberta Casu (Bronzo nei 10.000) e Davide Amabili (Argento nei 10.000). Quindi nella prima giornata l’Italia conquista 2 Ori, 1 Argento e 3 Bronzi.

Ecco, da indiscrezioni dell'ultimo minuto, gli atleti selezionati per partecipare alla gara dei 300 metri a cronometro di domani 18 agosto. Dopo una prova selettiva tra Laura Orru e Nicoletta Falcone, effettuata nella mattinata del 17 c.m.,  è stato deciso di far correre i seguenti atleti: Gregorio Duggento del CPGA AQ, Simone Bellia del Cassano D'Adda, Nicoletta Falcone del Cassano D'Adda, Erika Zanetti della Pattinatori Spinea, Erica Santoro della Vittoria Pattinaggio Torino, Andrea Trafeli della Mens Sana Siena, Leonardo Bonato del Pattinaggio Noale e Stefano Spefico del Cassano D'Adda. In bocca al lupo ragazzi.

Colombia spende 7 milioni di dollari per questo Campionato del Mondo. Solo per l’impianto di pattinaggio l’impegnio finanziario è di circa 3,5 milioni di dollari; il resto va per l’organizzazione. Ne consegue che non vorranno fare butta figura, la loro rappresentativa si nota super convinta e allenatissima, pattinano sulla pista Calegna come se tutti fossero residenti in Cali e vi si fossero allenati giornalmente da anni. Ma gli altri atleti non sono da meno e tenteranno di strappare più titoli possibili all’ambiziosa rappresentativa Colombiana. Duggento e gli altri italiani si stanno preparando, e per l’esordio saranno i velocisti i primi attori di questa kermesse mondiale. In casa Italia gli unici velocisti sicuri per la cronometro di sabato 18 Agosto sono Gregorio Duggento e la Veneta Erika Zanetti, gli allenatori italiani domani mattina, 17 Agosto, sottoporranno alcuni atleti velocisti all’ultima valutazione prima di prendere la decisione definitiva.

Oggi 15 Agosto è arrivato il Presidente della Nazionale Spagnola, Carmelo Pieagua, che per prima cosa ha salutato gli atleti Spagnoli e ha posato con loro per una foro di gruppo ufficiale. Intanto curiosando negli uffici degli amici Colombiani, si scopre che quest'anno per la prima volta, i giri, nelle varie gare, non verranno contati come in passato con strumentazione manuale ma., elettronica. Si tratta di un congegno a tre faccie che scala i giri elettronicamente in quanto collegato alla fotocellula d'arrimo e che suona l'ultimo giro automaticamente. Lo strumento si programma con un comune computer.

Già da primo giorno gli azzurri hanno cominciato a prendere confidenza con la pista. Per loro solo adattarsi alle dimensioni di larghezza e ad un tappetino un tantino più veloce ma anche un pochino meno grippante in curva rispetto a quello Aquilano, lo sapremo con il passare del tempo. Gli Statunitensi già provano ruote di tenuta in punta ed in coda così come Corea, Francia, Argentina, Venezuela, Nuova Zelanda; oltre l’Italia sono i Paesi che più si sono visti in pista. Tra le curiosità il Neozelandese Kalon Dobbin, campione del mondo dei 300 crono, dice di avere una contrattura all’abduttore destro;  gli atleti Azzurri non hanno accettato la “diaria” in quanto differente da quella dei tecnici, nel senso che ai tecnici e accompagnatori verrebbe riconosciuta su 15 giorni invece agli atleti su 12 giorni e poi data a rate. Brenna, capo delegazione della rappresentativa Azzurra, commenta che la "diaria" e una elargizione volontaria della FIHP e tra l’altro le altre discipline non l’hanno mai percepita, quindi se la voglio la prendono così come è previsto altrimenti la rinunciano.

Il giorno 18 Agosto inizieranno i Campionati del Mondo di Pattinaggio in terra Colombiana nella Città di Cali, 2 milioni di abitanti, tutti sono all’opera per realizzare un impianto megagalattico, ubicato alle spalle dell’Arena de Toros in zona molto centrale. Per chi arriva in questi giorni, nota che l’unica cosa pronta è la pista e l’anello d’asfalto. Infatti, come è successo da noi in Italia (L’Aquila), quando si costruisce qualche cosa di nuovo, in materia di impiantistica sportiva, si arriva sempre e comunque a mettere l’ultimo bullone prima di iniziare l’evento. Nell’impianto Calegno è in corso di realizzazione tutta la parte relativa al complesso logistico, tribune, uffici interni, sala stampa, spogliatoi, piazzale, tendone per l’ospitalità delle squadre Nazionali ecc. Il Presidente, Carlos Orlando Ferriera Pinzon, assicura che si sta lavorando senza soste e che sarà tutto pronto per venerdì 17; in Sud America porta bene.

A prima vista la pista nella foto parrebbe quella di L’Aquila, ma non è cosi, si tratta della nuova pista costruita appositamente per celebrare i Campionati del Mondo di Pattinaggio in Colombia evento con il quale il Comune di Cali, Città ospitante, pensa di dare impulso al turismo. E’ uguale solo strutturalmente, a quella di L'Aquila,  ma come dimensioni è leggermente diversa ad iniziare dalle curve più alte, 11% e dalla larghezza della carreggiata, 8 metri. Praticamente un’autostrada per il pattinaggio su pista.. A realizzarla la ditta Vesmaco in collaborazione con la ditta Maroa ltda di Alessio Bellorini, Italiano che vive a Cali da 18 anni e Andtrea Trombetta della Vesmaco, diretta da Romano Cacciani, specializzato in piste di pattinaggio e tra l’altro ha prrovveduto alla posa in opera delle resine di quella di L’Aquila. Qualche dettaglio dell’impianto, anello stradale, intorno alla pista, di metri 400, tribuna di 3800 posti oltre ad uno stabile con spogliatoi, palestra, sala conferenze, sala stampa, ecc. Per i mondiali verranno installate tribune mobili per ospitare ulteriori 5.200 spettatori.  

Anche quest’anno un atleta del Centro Polisportivo Giovanile Aquilano rappresenterà L’Aquila, l’Abruzzo e l’Italia ai prossimi Campionati del Mondo di pattinaggio a rotelle velocità che si terranno nella Città  di Cali, Colombia, dal 18 al 26 Agosto. Si tratta di Gregorio Duggento, 27 anni compiuti lo scorso luglio, che dall’ottobre 2000 veste la maglia del CPGA L’Aquila, allenata da Mario Miconi Allenatore Europeo di IV° livello, Presidente del CPGA ed Ex Tecnico Azzurro della Nazionale Senior e dal 2000 al 2005 Coordinatore del Settore Tecnico Nazionale della Federazione Pattinaggio. Duggento avrà il compito, non facile, di difendere il titolo e relativo primato del mondo conquistato nel 2006 in Corea e tentare di riconquistare quello dei 300 metri a cronometro su pista strappatogli, in Corea, dal Neo Zelandese Kalon Dobbin. La pista Colombiana della Città di Cali è stata progettata sulla falsa riga di quella Aquilana  è stata costruita dalla stessa Ditta che ha realizzato l’impianto Aquilano che ha dato la svolta ad una nuova concezione di “PISTA”, nel senso di impianto,  concepita da Mario Miconi in collaborazione con la Ditta Vesmaco che ha realizzato le resine giuste per renderla veloce ed allo stesso tempo grippante in curva. Da indiscrezioni rilevate sui forum di pattinaggio parrebbe, quella di Cali, ancora più veloce della pista Aquilana e quindi, si ritiene, sarà possibile stabilire nuovi record Mondiali. Gregorio Duggento sarà sulla pista Colombiana già dal 12 Agosto mentre il suo Tecnico Mario Miconi lo raggiungerà nella serata dello stesso giorno per assisterlo per ogni necessaria qualsiasi esigenza. Sul Sito del CPGA, www.cpga.net, si potranno seguire i Mondiali e leggere ogni tipo di notizia e curiosità oltre che hai risultati. Gregorio in Bocca al Lupo..