SEMPRE
COLPA DEI GIUDICI? OPPURE....
Un
campionato indoor all’insegna dei falli, ottimo spettacolo
per coloro che si avvicinano al nostro sport e per il pubblico che ci
vede magari per la prima volta.
Ma a chi attribuire il verificarsi di tali manifestazioni di
intolleranza e di prepotenza attuate per lo più sempre dai
soliti atleti.
Sarà a causa dei Giudici? Sarà a causa dei
regolamenti? Sarà a causa dei percorsi di gara?
Sarà a causa di ciò che si insegna agli Atleti?
Molti sono gli interrogativi a cui dare una risposta, e non sono solo
quelli che sono stati appena citati ne potremmo trovare sicuramente
degli altri.
Sta di fatto che coloro che si comportano bene hanno la peggio in
questo gioco.
E’ comunque chiaro, e ormai credo che tutti condividano
questa necessità, che nelle gare indoor non sia sufficiente
convocare solo 10 giudici. Ci scagliamo sempre contro di loro quando
accadono manifestazioni violente o grossi falli in gara, ma gli
ufficiali di gara sono messi in condizione di osservare bene
ciò che accade tra gli atleti o debbono fare i salti mortali
per capirci qualche cosa?
Senza dilungarsi troppo in chiacchiere oramai appare certo che nelle
gare indoor è necessario utilizzare il giudice di curva
esterno che rilevi tutti i falli che avvengono in curva con
l’utilizzo della mano destra ed anche quando crea la doppia
fila.
I due giudici che sono all’interno curva già
debbono tenere d’occhio i birilli figuriamoci se possono
vedere tutto ciò che accade tra gli atleti.
A proposito di regolamenti, sarebbe il caso di inserire la norma che
chi in pista piana tocca l’avversario va direttamente in
diffida e chi lo fa in semifinale ed in finale va direttamente
squalificato.
Ad Adria la direttiva che circolava all’interno dei Club era
quella di passare il turno a tutti i costi, tanto il primo fallo
costava solo un’ammonizione e una volta presa la posizione
mantenerla in ogni caso e poi se alla fine stavi per rimanere fuori da
qualificarti per il turno successivo usare le mani tanto o squalificato
o non qualificato non cambiava nulla.
Allora agli squalificati cominciamo a dare dei punti di penalizzazione
così vediamo poi se le Società gradiscono la
squalifica. Ogni squalifica da una gara – 50 punti, forse
qualche atleta ci comincia a pensare prima di farsi squalificare ed i
Presidenti di Società proporranno direttive diverse ai
propri allenatori.
E per finire è il caso che agli ufficiali di gara vengano
proposte delle sessioni di allenamento in pista con gli atleti, i ritmi
di gara cambiano ogni giorno che passa ed è difficile
adeguarsi quindi ci vuole allenamento anche per loro.
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