Si tinge d’azzurro la prima giornata degli Europei di Padova
     Quattro medaglie d’Oro, quattro medaglie d’Argento e due di bronzo il bottino della nazionale Azzurra guidata dal CT Giovanni Martignon.
     Dopo l’Oro di Valentina Belloni subito in evidenza i due atleti Aquilani, tesserati per il Centro Polisportivo Giovanile Aquilano del tecnico federale Mario Miconi, che hanno brillato nelle gare d’apertura di questo Campionato Europeo.
     Gregorio Duggento ha fatto fermare il cronometro nei 300 mt. a 26,23 e non c’è stata più storia per nessuno, nonostante 2 scivolate sulle ultime curve.
     Alessandra Susmeli stacca le avversarie e conclude vincendo una 20 km. molto combattuta, dove nulla hanno potuto la campionessa del mondo Herrero (Spagna) e la pluridecorata Borbotin (Francia).
     L’arrivo vede nelle prime cinque posizioni solo due francesi e una spagnola oltre la compagna di squadra Laura Lardani che ha guadagnato l’argento mentre alla Francese Nathalie Barbotin è toccato il bronzo.
     Un grande merito di questa vittoria va soprattutto alle compagne di squadra di Alessandra, Adelia Marra e Laura Lardani che hanno interpretato e combattuto questa 20.000 metri ad eliminazione fianco a fianco e fino alla fine.
     Infine la ciliegina sulla torta da parte di Massimiliano Presti che insieme al fratello Luca e a Pierdavide Romani hanno azzeccato una tripletta tutta azzurra nei 20.000 MASCHI.
     Il C.T. Martignon ha già comunicato alla Susmeli, capitano e veterana della squadra Azzurra, che dovrà partecipare a tutte le rimanenti gare in programma per la pista. Quindi per domenica 27 luglio 2003 Alessandra sarà impegnata nei metri 1.000 il linea e nella 10.000 a punti.
     Grande soddisfazione in casa Centro Polisportivo Giovanile Aquilano che ancora una volta dimostra la validità dei suoi atleti e della sua scuola.
     Mario Miconi, Presidente del sodalizio ci dice: “Mi aspettavo buoni risultati, considerata la meticolosa preparazione che è stata attuata, ma ottenuti con tanta prepotenza e disinvoltura dei nostri due atleti è stata proprio una grande soddisfazione. Alessandra ha stravinto, come pure Gregorio, per lui ero un poco preoccupato per un problema che ha avuto alla gamba destra ma sembra che le cure di mio fratello Gianfelice, osteopata, abbiano avuto l’effetto desiderato.”